Sono escluse, invece, le aziende in stato di liquidazione, fallimento e concordato preventivo, nonché destinatarie di sanzioni interdittive. Non sono posti limiti in termini di forma giuridica, dimensioni, regimi fiscali, settori o sede territoriale. Gli incentivi sono anche cumulabili con altre agevolazioni nazionali (con alcune eccezioni da valutare di caso in caso).